La riforma delle intercettazioni «Fa fuori la lotta alla mafia»

Da http://www.unita.it/index.php?section=news&idNotizia=74080:

Con la riforma delle intercettazioni messa a punto dal governo sarà sempre più difficile indagare sulla mafia. A lanciare l’allarme è il segretario dell’Anm Giuseppe Cascini nel corso della sua audizione in commissione Giustizia della Camera sul ddl intercettazioni.

«Formalmente le indagini sulla criminalità organizzata si possono fare – aggiunge Cascini – ma poi nella pratica questo si rivelerebbe impossibile visto che con il provvedimento del governo diventeranno intercettabili solo reati con condanne superiori ai 10 anni». E questo significa che «l’indispensabile strumento delle intercettazioni» non potrà essere usato per tutta una serie di reati compiuti normalmente dai mafiosi come, ad esempio, la turbativa d’asta, l’estorsione ecc». In sostanza con il provvedimento del governo diventeranno intercettabili solo reati con condanne superiori ai 10 anni. E questo riduce notevolmente gli strumenti di indagine per i pm che conducono le inchieste. A meno che – prosegue Cascini – non si voglia sostenere che la mafia sia solo narcotraffico e omicidio.«Con questo ddl, poi – sottolinea ancora il segretario dell’Anm – sarà impossibile intercettare i detenuti mafiosi quando telefonano in carcere o durante i colloqui con i familiari».

Una risposta a “La riforma delle intercettazioni «Fa fuori la lotta alla mafia»

  1. Il livello della melma … sale.

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